Qualche sera fa ho visto “Candidato a sorpresa“, film americano sulle campagne elettorali statunitensi.
Una via di mezzo tra la parodia e il realismo, il film racconta le vicende di Cam Brady, un senatore di grande esperienza, e il suo ingenuo rivale Marty Huggins, padre di famiglia e direttore del locale Ufficio del Turismo.
Inizialmente impacciato, l’uomo guadagna pian piano terreno, sostenuto anche dai consigli di Tim, campaign manager di Marty nonché criminale internazionale che alla fine del film sarà incastrato insieme ai fratelli Moch accusati di finanziamento illecito ai candidati.